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ITINERARIO 3 (Cesena)
I BORGHI DI LONGIANO E MONTIANO
Distanza: 4,5 km Durata: mezza giornata Periodo consigliato: da settembre a giugno Partenza e arrivo: Piazza Tre Martiri, Longiano - Piazza Garibaldi, Montiano
Longiano e Montiano sono spesso definiti due dei balconi più belli di Romagna. Dalla sommità di questi borghi, posti sulle prime colline tra Cesena e Rimini, si può godere di un paesaggio spettacolare e spaziare con lo sguardo fino al mare Adriatico che dista poche decine di chilometri. La storia di queste cittadelle fortificate è importante, e si perde tra i racconti e le gesta della famiglia dei Malatesta. Il presente è quello di tranquilli borghi che offrono ancora oggi i segni della storia antica e tratti della cultura rurale romagnola, unita in modo particolare a Longiano, alla nuova passione per il teatro. Le due rocche malatestiane rappresentano i centri d’interesse dei percorsi cittadini che però svelano numerose altre curiosità. Spostarsi da un paese all’altro passeggiando è la formula che offre l’opportunità di godere appieno del territorio di campagna che li circonda e di respirare l’aria di questi piccoli paesi di collina che mantengono vive tradizioni culturali che altrove sono andate perdute nel corso degli anni. È possibile visitare a Longiano il Museo del Territorio e il Museo Italiano della Ghisa che ci raccontano la storia e la vita che si svolgeva un tempo nei centri abitati della zona. Il percorso che vi proponiamo si svolge su una strada asfaltata e presenta qualche tratto in salita. Nonostante i piccoli dislivelli si tratta di una passeggiata adatta a tutti.
DA NON PERDERE -Rocca Malatestiana -Oratorio San Giuseppe -Museo d’Arte Sacra -Cunicolo Sotterraneo -Centro Culturale di -S. Francesco -Stallone dei Malatesta |
PERCORSO

Castello malatestiano a Longiano |
Longiano1 vanta uno dei centri storici più belli di Romagna. Arroccato su un colle al confine tra Cesena e Rimini, il borgo medioevale culmina nella sommità del Castello Malatestiano. Piazza Tre Martiri è il punto di partenza ideale per una visita al centro storico. Su questa sorge il Teatro Petrella2, sorto nel 1870 e l’ex Convento San Girolamo, oggi centro culturale con mostre ed esposizioni di arte contemporanea. Si prosegue su via Borgo Fausto e da subito si incontra il Santuario del Santissimo Crocifisso, risalente al 1755. La chiesa è così chiamata per un dipinto su tela applicato a legno del XIII secolo che trova collocazione in una nicchia sopra al coro. Proseguendo, sulla sinistra si incontra l’edificio religioso dedicato a S. Cristoforo che contiene diverse opere pittoriche di notevole interesse: Sposalizio della Vergine, e Crocifisso con domenicani, San Cristoforo ed altri. Giunti a via San Giuseppe si incontra l’omonimo oratorio. L’edificio, costruito nei primi del Settecento, ospita al suo interno un importante Museo di Arte Sacra che raccoglie suppellettili, arredi e opere di pregio. A poca distanza sorge un’altro singolare museo, quello della ghisa. Allestito all’interno dell’ex Chiesa di Santa Maria delle lacrime, mostra oggetti di arredo urbano tra ’800 e il ’900 provenienti da varie città italiane. Si continua verso il centro su via Giannini. In breve si giunge su Piazza Malatesta, cuore pulsante di Longiano. Su questa sorge il castello. La costruzione militare, che ebbe grande importanza strategica in passato, conserva la sua originaria struttura fortificata trecentesca. Nella corte della rocca dominano la torre civica e l’elegante vasca veneziana risalente al 1500. Le ampie sale interne sono oggi visitabili e ospitano importanti attività culturali e una galleria d’arte moderna: tra le altre sono esposte opere di Mafai, Morandi, Matisse, Goya. |

Teatro Petrella a Longiano |
Scendendo su via Porta Santa Chiara, sulla sinistra si incontra l’entrata di un rifugio sotterraneo utilizzato durante la Seconda guerra mondiale, quando Longiano fu un’importante località posta sulla Linea Gotica. Un cunicolo sotterrano attraversa la collina raggiungendo Porta del Ponte dall’altra parte del borgo. Tornando su via Giannini, percorrendo parte del percorso a ritroso, si prende via Belvedere e si comincia il cammino verso Montiano. Il percorso è piacevole e offre begli scorci di paesaggio. Montiano3 è da subito visibile, posto su uno dei tanti colli di questa campagna. Si percorre via Ciano fino a giungere alle porte della cittadina e poi si svolta a destra in via Frascheria. Quest’ultima strada permette l’ingresso al centro storico. Ad annunciare il borgo è l’Arco degli Spada o Porta Malatestiana. |

Vecchio Castello di Montenovo |
Quest’arco, costruito da Giacomo dei Malatesta di Roncofreddo, apriva la strada al cammino verso Sogliano. Costruita alla fine del ’500, la porta subì un profondo restauro nel 1712, come ricorda una lapide posta sulla sommità. Appena entrati nel borgo, si incontra sulla sinistra il Centro Culturale San Francesco che sorge in Piazza Garibaldi all’interno di un’antica chiesa conventuale oggi sconsacrata. Questo edificio religioso fu costruito nel 1613 a fianco del Convento dei Frati Francescani Minori. Oggi, all’interno del complesso polivalente, sono esposte diverse opere di grande interesse come l’Annunciazione capolavoro del Centino o il San Francesco d’Assisi attribuito al forlivese Antonio Zambianci, oltre a un organo risalente alla seconda metà del ’700. |

Basilica di San Marino |
Proseguendo su via Roma, si giunge in breve a costeggiare le mura della Rocca Malatestiana. Le alte cinta esterne attribuiscono al fortilizio un aspetto poderoso che colma quasi invadente il centro di Montiano. Continuando su via Roma, si raggiunge via Vittorio Veneto dove si svolta a sinistra facendo il periplo della rocca e giungendo su Piazza Malatesta, dove si trova l’arco d’ingresso al fortilizio. La costruzione difensiva risalente al XVI secolo, fu residenza dei Malatesta ed ebbe importanza strategica sul confine tra Cesena e Rimini. L’edificio fu fortemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale: mura e bastioni sono stati recentemente oggetto di un’attenta opera di restauro. |

Basilica di San Marino |
Molto piacevole il panorama che si può godere e che spazia dalla pianura romagnola fino alla costa del mare Adriatico. Dall’altro lato di via Vittorio Veneto si trova la Chiesa di Sant’Agata, patrona di Montiano. Da segnalare gli affreschi della cupola e della cappella maggiore, oltre ad alcune opere come la Madonna col Bambino e le sante Agata e Lucia dipinte agli inizi del 1600 da Giovanni Francesco Modigliani. Proseguendo sulla sinistra si trova Piazza Maggiore, su cui si affacciano il Palazzo Comunale e la Torre Civica, costruita nel 1872 e dedicata a Vittorio Emanuele II. Tra gli edifici di questa piazza, è di singolare interesse lo Stallone, costruzione risalente al XVI secolo che fungeva da scuderia della famiglia Malatesta, oggi ristrutturata. Proseguendo, sulla sinistra, prima di giungere su Piazza Garibaldi, si incontra l’Oratorio dei tre Monti. |
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APPROFONDIMENTI
• MONTENOVO, CASTELLO E ORATORIO
Montenovo è una minuscola frazione del comune di Montiano formata da una chiesa, un arco e un castello. L’oratorio di Santa Annunziata è sorto nel 1754 sulle fondamenta di una piccola chiesetta costruita nel 1637 dalla nobile famiglia Barducci di Montenovo. L’edificio religioso sorge circondato da un territorio immerso nel verde, ricco di frutteti e boschi solcati da romantiche strade sterrate. Al suo interno è da segnalare l’opera dell’Annunciazione di Stefano Montanari dipinta tra il Settecento e Ottocento. A fianco dell’oratorio di Sant’Annunziata si trova l’arco Galeffi. A sinistra di questo una carraia permette di risalire al castello. Il maniero viene menzionato per la prima volta nel 1209 ed ebbe grande importanza strategica assieme alla vicina Rocca di Montiano. Costruito su una posizione privilegiata alla vetta del colle, a poca distanza dalla importante Rocca di Montiano, fu oggetto di disputa tra l’arcivescovo di Ravenna e i signori di Rimini e Cesena. La sua posizione domina le vallate e la pianura. Oggi all’interno delle antiche mura sorge un ristorante. Per raggiungere Montenovo, da Piazza Eroi dei caduti di Montiano si prende via Mazzini e poi via Merlara fino ad incrociare la provinciale via Sogliano. Si svolta a destra e si prosegue diritto fino a raggiungere via del Castello dove si prende a destra per Montenovo. |
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SITI INTERNET D'APPROFONDIMENTO
• www.comune.longiano.fc.it
• www.teatropetrella.it
• www.comune.montiano.fc.it
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Data: 16/3/2025 |
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